Vai al contenuto
Gumb išči
Zapri iskalnik

Escursione

8. 10. 2025, Kulturni dom Nova Gorica (Nova Gorica) alle 18:30—20:00

La nuova onda del cortometraggio kosovaro

Il Kosovo è un paese giovane, il più giovane d’Europa, avendo dichiarato l’indipendenza nel 2008. Anche il suo cinema è giovane ed è emerso solo di recente sulla scena internazionale grazie a numerosi film di qualità che hanno ottenuto successi e riconoscimenti ai principali festival cinematografici.

Osservando la storia e l’evoluzione del cinema kosovaro nell’ultimo decennio, emerge chiaramente come i temi del conflitto etnico e della guerra abbiano dominato generi e narrazioni. Tuttavia, il cinema contemporaneo del Kosovo si sta gradualmente allontanando da questi soggetti per orientarsi verso tematiche più sociali: film sulla famiglia, sulla migrazione e sulla corruzione, così come opere che affrontano la povertà e, in parte, le disfunzioni dello Stato.

Il programma qui presentato offre uno sguardo sul cinema di un paese che sta ancora cercando di fare i conti con il proprio passato violento, ma che allo stesso tempo porta una prospettiva nuova attraverso i migliori e più promettenti talenti emergenti. Il programma include film premiati a festival internazionali, come l’eccellente cortometraggio di Ilir Hasanaj Workers’ Wings, vincitore del Tiger Short Award al Rotterdam Film Festival 2024, il misterioso e magnetico Like a Sick Yellow di Norika Sefa, On the Road di Samir Karahoda, in concorso a Cannes, e l’intimo ritratto di una coppia anziana nel documentario di osservazione Fran and Verka di Sovran Nrecaj, oltre a A Usual Day in an Abandoned Village.

La selezione si chiude con un film del lontano 1976, che stilisticamente e tematicamente sembra avere poco o nulla a che fare con il presente, ma che rappresenta comunque un ponte tra il cinema di allora e quello di oggi. 117 del compianto pioniere del cinema kosovaro Besim Sahatçiu costituisce una pietra miliare del documentario in Kosovo, un esempio eccellente di cinema etnografico e probabilmente il collegamento più chiaro con la storia all’interno del programma

Il fatto che la maggior parte dei registi inclusi in questa rassegna sia giovane testimonia la loro resilienza e creatività, nonché la piena legittimità dell’espressione recentemente coniata “New Kosovo Wave”. Inoltre, il fatto che molti di loro abbiano frequentato o realizzato i loro primi film grazie ai programmi formativi di DokuFest conferma l’importanza cruciale del festival per la scena cinematografica kosovara.

Veton Nurkollari

Direttore artistico

DokuFest

Krahët e punëtorëve (Workers Wings)

r. Ilir Hasanaj, 2024, 19'

Rrugës (On the Way)

r. Samir Karahoda, 2024, 15'

Like a Sick Yellow

r. Norika Sefa, 2024, 23'

Fran and Verka: or a usual day in abandoned village

d. Sovran Nrecaj, 2024, 13'

117

Besim Sahatçiu, 1976, 19'