Si è concluso il festival cinematografico transfrontaliero Omaggio a una visione
Cari visitatori, ospiti, autori, giornalisti, partner, amici, compagni di momenti transfrontalieri,
grazie per aver contribuito, con la vostra presenza, il vostro sostegno e la vostra curiosità, a dare forma al festival cinematografico transfrontaliero Omaggio a una visione, che quest’anno ha avuto un carattere particolarmente solenne, pulsando come parte del programma ufficiale della Capitale Europea della Cultura GO! 2025.
In soli sei giorni abbiamo attraversato 21 paesi e visto 82 film: sette lungometraggi e settantacinque cortometraggi. Abbiamo svelato i vincitori della sezione First Crossings: il premio principale è andato a Naomi Noir per Mother’s Child, la menzione speciale a Jakob Krese per Ceasefire, mentre il Premio del Giovane Pubblico è stato assegnato a Melita Sandrin per Arachnophobia. Abbiamo accolto i rappresentanti dei festival Mostra Internazionale del Nuovo Cinema (Pesaro, Italia), Dokufest (Prizren, Kosovo), Niesse Film Festival (Polonia–Germania–Repubblica Ceca), Alexandre Trauner Art/Film Festival (Szolnok, Ungheria), Kino Otok (Slovenia) e K3 Film Festival (Villach, Austria). Durante il festival abbiamo presentato per la prima volta in assoluto l’omnibus Nostro cine quotidiano (produzione Kinoatelje) e organizzato la prima slovena del film Le città di pianura di Francesco Sossai. Un posto speciale è stato riservato alle due masterclass: quella di Yervant Gianikian, al quale è stato conferito il Premio Darko Bratina, e quella di Daniele Ciprì, maestro unico nel suo sguardo critico e poetico sulla società. Il festival si è concluso con la proiezione del capolavoro Sátántangó, un omaggio a Béla Tarr e al nuovo premio Nobel per la Letteratura, László Krasznahorkai.
La settima arte ci ha ricordato che la visione non è solo uno sguardo rivolto in avanti, ma anche la capacità di vedere oltre: oltre il confine, oltre lo schermo, oltre sé stessi.
Il festival continua a vivere attraverso le immagini — vi invitiamo quindi a visitare la galleria fotografica e a riviverne i momenti!
Arrivederci al prossimo anno, su entrambi i lati del confine.