PILLARS OF SOCIETY – PROLOGUE FOR UOMO
Il concept dello spettacolo è stato ideato da Ljubinka Stojanović e sarà interpretato da Ljubinka Stojanović e Donatello Fumarola.
La performance ripensa i “pilastri della società”, non come istituzioni, ma come persone, come tutti noi, con nomi e cognomi. Lo spettacolo solleva la domanda su come la politica viva nell’individuo, sia esso attivista o semplice osservatore, in un’epoca in cui le fondamenta dell’ordine sociale vengono messe in discussione. Attraverso il dialogo fra immagine, corpo e voce esplora l’intersezione tra politica, storia e memoria collettiva.
La poetica cinematografica di Béla Tarr, Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, così come il titolo del romanzo satirico di Heinrich Mann, rappresentano una forte fonte di ispirazione. Un contesto ideale altrettanto importante per la performance è costituito dal lavoro del sociologo, critico cinematografico, politico e fondatore di Kinoatelje Darko Bratina, al quale è intitolato anche il premio che il Kinoatelje assegna quest’anno agli autori Gianikian e Tarr. I “pilastri della società” diventano così non solo simbolo di stabilità, ma anche provocazione: chi li sostiene davvero – le istituzioni o le persone stesse?
Sull’autrice
Ljubinka Stojanović è drammaturga, sceneggiatrice e dottoressa in Arte multimediale. È professoressa associata e responsabile del corso di laurea magistrale presso l’Accademia di Arti di Belgrado. È inoltre membro della Società Slovena dei Drammaturghi (ZDUS), del Consiglio Direttivo dell’Associazione Sceneggiatori di Serbia (USS), dell’Unione dei Drammaturghi Serbi (UDUS) e della International Screenwriters Association (ISA). Le sue opere teatrali sono state messe in scena e premiate in numerosi festival teatrali e cinematografici regionali e internazionali.
Il suo lavoro si concentra sui temi dell’identità umana contemporanea, sull’analisi delle società ipermoderne e delle nuove istituzioni in relazione alla post-memoria, alle pratiche sociali e culturali, sul rapporto tra corpo e nuovi media, nonché sul corpo (femminile) e sui limiti che pone nel processo di creazione artistica.
La partecipazione all’evento è gratuita.
L’evento fa parte del progetto GO! STUDIO, finanziato dall'Unione Europea attraverso il Fondo per piccoli progetti GO! 2025 del programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027, gestito da EZTS GO e rientrano nel programma ufficiale della Capitale europea della cultura GO! 2025.