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8. oktober 2025

Forum internazionale “Trasformazione digitale sostenibile per la creatività”

Nell’ambito del festival cinematografico transfrontaliero Omaggio a una visione si terrà l’8 ottobre 2025 a Gorizia (IT) il forum internazionale Trasformazione digitale sostenibile per la creatività, dedicato all’intelligenza artificiale e alla transizione digitale sostenibile nei settori culturali e creativi. REGISTRAZIONE ALL'EVENTO.

Il relatore principale del forum sarà il dott. Angus Finney, uno dei massimi esperti mondiali di cinema e una delle principali autorità internazionali in materia di intelligenza artificiale applicata ai settori culturali e creativi. Finney è ambasciatore di CogX AI, il più grande festival e piattaforma europea dedicata all’intelligenza artificiale, alla tecnologia e allo sviluppo sostenibile, consulente del British Film Institute (BFI) e del fondo svedese Film i Väst, uno dei più importanti partner europei nella produzione e nello sviluppo cinematografico.

Il suo volume The International Film Business: A Market Guide Beyond Hollywood è considerato la “bibbia” dell’industria cinematografica. Quest’anno è uscito il suo nuovo libro Human in the Loop: AI and the Film Value Chain (2025), cui seguirà nel 2026 AI and the Screen Industries (Routledge). Finney è anche coautore del rapporto fondamentale del BFI CoStar AI and the Screen Sector: Perspectives and Paths Forwards (aprile 2025).

Oltre all’intervento inaugurale del dott. Finney, il forum proporrà dibattiti con relatori provenienti dalla Slovenia e dall’estero, attivi in diversi ambiti della cultura, della creatività e della tecnologia. Insieme affronteranno le dimensioni etiche, ambientali e sociali dell’uso dell’intelligenza artificiale nella cultura e nel cinema, discutendo inoltre dei nuovi strumenti e competenze necessari per affrontare in modo sostenibile le sfide del futuro.

REGISTRAZIONE ALL'EVENTO.

Programma

9.00–9.30 Arrivo e registrazione dei partecipanti
9.30–10.30 Sessione introduttiva
– Discorso di benvenuto degli organizzatori
Keynote: Dr. Angus Finney (Università di Cambridge / Dancing Fox Entertainment)
10.30–11.30 Panel I: Aspetti etici, ambientali e sociali dell’IA nella cultura e nel cinema (moderata da Jana R. Wilcoxen)
11.30–11.45 Pausa caffè
11.45–13.00 Panel II: L’IA per un futuro sostenibile dei settori culturali e creativi – prospettive dei rappresentanti del settore (moderata da Gwendolenn Sharp)
13.00–13.15 Considerazioni finali (Jana R. Wilcoxen)
13.15–13.30 Panoramica del progetto GGC – Go Green Cinema (presentazione di Mateja Zorn)
13.30–14.30 Pranzo e networking

 

RELATORE PRINCIPALE
Il dott. Angus Finney è un autore, ricercatore e docente di fama internazionale, considerato uno dei massimi esperti nel campo dell’intersezione tra il settore cinematografico e l’intelligenza artificiale. Il suo lavoro si concentra sull’uso responsabile e innovativo dell’IA nel settore audiovisivo. Tiene lezioni in prestigiose scuole di cinema e università in Europa e Asia e lavora come consulente per il British Film Institute (BFI) e il fondo svedese Film i Väst. È ambasciatore di CogX AI, il più grande festival europeo dedicato all’intelligenza artificiale, alla tecnologia e allo sviluppo sostenibile.
Ha scritto diverse pubblicazioni di riferimento per il settore audiovisivo, tra cui The International Film Business: A Market Guide Beyond Hollywood (2022) e Human in the Loop: AI and the Film Value Chain (2025), che esplora l’impatto dell’intelligenza artificiale sui processi creativi e sulla catena del valore nel settore cinematografico. Finney è coautore di uno dei documenti strategici chiave del BFI sul futuro dell’intelligenza artificiale nei settori culturali e creativi, CoStar AI and the Screen Sector: Perspectives and Paths Forwards (2025), e la sua monografia AI and the Screen Industries (Routledge, 2026) sarà pubblicata a breve.
Oltre alla sua attività di ricerca e insegnamento, Finney è anche produttore esecutivo cinematografico con progetti in corso in Europa, Africa e Asia, nonché cofondatore di Proof of Concept, una piattaforma educativa online per professionisti del settore audiovisivo. La sua vasta esperienza include la gestione del Film London Production Finance Market (2007-2017) e dello studio Renaissance Films (1999-2005), rendendolo una figura chiave, capace di connettere teoria, pratica e le prospettive future dell’industria cinematografica.

PARTECIPANTI ALLA DISCUSSIONE
Jana Renée Wilcoxen (SI) è traduttrice, redattrice linguistica e consulente per progetti culturali con oltre 30 anni di esperienza internazionale. Dal 2000 vive a Lubiana, dove lavora a progetti di cooperazione europea con istituzioni e organizzazioni non governative slovene. Lavora anche come moderatrice e mentore e sostiene i manager culturali nello sviluppo di progetti, nella preparazione di candidature e nel rafforzamento delle competenze.

Gwendolenn Sharp (FR) è la fondatrice di The Green Room (2016), un'organizzazione francese no- profit, che sviluppa strategie per il cambiamento ambientale e sociale nell'industria musicale. Ha collaborato con istituzioni culturali, festival e organizzazioni non governative ambientali in Francia, Germania, Slovenia, Tunisia e Polonia. Ha una vasta esperienza nella progettazione, nella cooperazione internazionale e nello sviluppo di strumenti su misura per la cultura e l'ambiente. Gwendolenn è valutatrice per i certificati ecologici dei festival AGF, revisore certificato Bilan Carbone, alumna del programma Keychange (2022) e residente alla Villa Albertine (2023), che conduce un programma di ricerca sui tour a basse emissioni di carbonio negli Stati Uniti.
 
Anna Giralt Gris (ES) è una regista, produttrice e ricercatrice di fama internazionale, nonché direttrice esecutiva e co-fondatrice del centro Artefacto, con sede a Barcellona, che si occupa di ricerca, produzione e innovazione nel campo del cinema e della tecnologia. Ha prodotto e diretto film che sono stati selezionati e premiati in festival cinematografici internazionali, tra cui TIFF, NYFF, IFFR, CPH:DOX, Visions du Réel, HotDocs, SXSW o IDFA, solo per citarne alcuni. Nel 2018 è stata selezionata per l'IDFA DocLab Academy e nel 2019 per il Berlinale Talent Campus. Dal 2017 studia l'impatto dell'intelligenza artificiale sul cinema ed è regolarmente invitata come relatrice esperta a eventi dedicati a questo tema, come il Marché du Film di Cannes, lo Sheffield Doc Fest, il Sunny Side of the Doc, la conferenza internazionale Picture This e molti altri.

Dopo aver studiato Letteratura europea a Bologna e Affari europei alla Sciences Po di Parigi, Marco Fiore (IT) si è specializzato nella difesa degli interessi del settore culturale europeo, in particolare nell'ambito digitale. Ha conseguito una specializzazione in Etica dell'IA presso la London School of Economics and Political Science. Il suo lavoro si concentra principalmente sulla sensibilizzazione alle questioni critiche che interessano il settore e sulla promozione di un dialogo costruttivo. Marco si impegna a promuovere un'azione climatica intersezionale attraverso la lente della cultura, favorendo una trasformazione digitale equa e sostenendo la cultura come catalizzatore del cambiamento sociale. Lavora come esperto di politiche culturali presso la Michael Culture Association, una rete europea per il patrimonio culturale digitale (BE), ed è responsabile del gruppo di lavoro Digital & AI presso l'associazione Culture Action Europe (BE).

Filip Dobranić (SI) è hacker, filosofo, sociologo della cultura e teorico dei social media, cofondatore dell'istituto Today Is a New Day, un'organizzazione indipendente no-profit con sede in Slovenia, fondata nel 2013. L'organizzazione sfrutta le tecnologie digitali e sviluppa campagne innovative per promuovere la democrazia, la partecipazione civica e il cambiamento sociale. La sua missione è contribuire a una società più giusta, aperta e inclusiva difendendo i diritti e le libertà digitali, promuovendo un uso responsabile della tecnologia e la giustizia dei dati, favorendo la partecipazione politica e un processo decisionale inclusivo, migliorando la trasparenza istituzionale attraverso l'open data e costruendo ampie coalizioni civiche.

Tanja Petrič (SI) lavora come critica letteraria, traduttrice dal tedesco ed editrice. Ha ricevuto diversi premi per le sue traduzioni e recensioni. È membro dell’Associazione slovena dei critici letterari, del Centro PEN sloveno e, dal 2020, presidente dell’Associazione slovena dei traduttori letterari. A livello internazionale è delegata presso il Consiglio europeo delle associazioni di traduttori letterari (CEATL) e membro del gruppo di lavoro sui diritti d’autore. Si occupa della difesa della professione di traduttore letterario, del miglioramento delle condizioni di lavoro dei traduttori e, più recentemente, di questioni legate alla trasparenza, all’etica e alla tutela dei diritti d’autore nell’ambiente digitale, in particolare riguardo la formazione dei modelli di intelligenza artificiale generativa, nonché dell’analisi di testi tradotti automaticamente. In questo contesto, ha promosso la campagna “UIzi prevedeno. UIzi zgrešeno.” per la conservazione e lo sviluppo delle professioni linguistiche, che si svolgerà dal 29 settembre al 31 ottobre 2025.
 
Nejc Trampuž (SI) è un pluripremiato artista sloveno specializzato in nuovi media, le cui opere sono state esposte in circa 100 mostre, festival ed eventi sia in Slovenia che a livello internazionale. La sua pratica artistica spazia dal multimedia alla tecnologia, dall'ecologia alle questioni sociali e all'attivismo. È noto per i suoi esperimenti di arte digitale audiovisiva, spesso interattiva, caratterizzati da un'estetica saturata e simile al collage. Trampuž esplora una vasta gamma di approcci artistici e tecnologie, tra cui l'intelligenza artificiale, Internet, l'animazione, l'automazione, l'interattività, il cinema, il video, il suono, il glitch, la proiezione, la luce e altro ancora. Tra le sue opere recenti più importanti figurano il videogioco Solandium 20c3, il progetto di ricerca artistica A Completely Different Future e il pionieristico cortometraggio sperimentale Rooted in Code, il primo film sloveno realizzato con l'intelligenza artificiale, che ha ricevuto due importanti premi ai festival cinematografici internazionali. Ha studiato all'Accademia di Belle Arti e Design di Lubiana, dove è stato premiato per la sua tesi di laurea magistrale.

Ivan Iovine (IT) è interaction designer, ricercatore e media artist. La sua pratica artistica esplora l’interazione tra robotica, intelligenza artificiale e biomimetica. Utilizza le tecnologie emergenti per intrecciare mondi virtuali e fisici, sviluppando scenari speculativi che rendono visibili le domande sul nostro rapporto con la natura e la tecnologia. Le sue opere sono state presentate aifestival e nei musei internazionali. Ha ricevuto borse di studio e residenze da istituzioni come Officine Arduino (IT), BEK – Bergen Centre for Electronic Arts (NO), Center ROG (SI) e Chemnitz Kulturhauptstadt 2025 (DE). Ha lavorato come ricercatore presso il Fraunhofer IGD e come responsabile del Robotics Lab all’Università di Arte e Design di Offenbach am Main. Attualmente è ricercatore presso l'Università di Scienze Applicate di Potsdam, dove insegna intelligenza artificiale e robotica in contesti creativi.

Urša Menart (SI) si è laureata in regia cinematografica e televisiva presso l'Accademia di teatro, radio, cinema e televisione dell'Università di Lubiana nel 2010. Ha diretto alcuni documentari (Kaj pa Mojca?, Nekoč je bila dežela pridnih) e ha co-sceneggiato due lungometraggi: Nočno življenje (diretto da Damjan Kozole e co-sceneggiato da Damjan Kozole e Ognjen Sviličić, vincitore del premio come miglior regista al Karlovy Vary IFF 2016) e Polsestra (Karlovy Vary IFF, 2019). Il suo primo lungometraggio come sceneggiatrice e regista, Ne bom več luzerka (2018), ha vinto numerosi premi al Festival del cinema sloveno, tra cui Miglior film, Miglior sceneggiatura, Miglior attrice non protagonista e una menzione speciale dalla giuria dei critici cinematografici. È presidente dell'Associazione dei registi sloveni, membro dell'Unione delle associazioni dei cineasti sloveni, e membro con diritto di voto dell'Accademia cinematografica europea. 

L’evento è organizzato dall’ente sloveno Motovila (Centro Europa Creativa in Slovenia) in partenariato con la rete europea dei centri Europa Creativa e con il Kinoatelje, come evento conclusivo del progetto Go Green Cinema (nell’ambito di questo vive l’Itinerante cinema Isonzo-Kino Soča), realizzato con il sostegno dell’Unione europea attraverso il Fondo per i piccoli progetti GO! 2025 del programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027, gestito dal GECT GO.